Cos'è il CERFIS
Il CERFIS - Centro di Ricerca e Formazione in Ingegneria Sismica, fondato nel 2010, è Centro di Ricerca dell’Università dell’Aquila. Ad esso partecipa la Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili CNCE (a nome anche dell'ente nazionale per la formazione professionale in edilizia - Formedil e dell'ente nazionale per la prevenzione degli infortuni sul lavoro - CNCPT).
Fondato a seguito degli eventi sismici che nell’aprile del 2009 hanno interessato la città dell’Aquila ed un vasto comprensorio circostante, nasce dalla volontà dell’Università, ed in particolare del Dipartimento di Ingegneria delle Strutture, delle Acque e del Terreno – DISAT, di promuovere attività di ricerca, formazione, divulgazione e collaborazione con realtà locali, nazionali e sovranazionali, nel campo dell’ingegneria sismica. In effetti il DISAT, ora confluito nel DICEAA (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile - Architettura e Ambientale), ha assicurato nel post-sisma una risposta immediata alla necessità di organizzare sinergicamente le diverse competenze tecnico-scientifiche presenti in Ateneo, operando in numerose attività a supporto dell’Ateneo stesso, della città dell’Aquila e della Protezione Civile.
Il CERFIS ha svolto, e si propone di continuare a svolgere, attività direttamente legate al territorio, indirizzando la sua azione da una parte alle forme di sensibilizzazione e partecipazione dei cittadini sul tema della salvaguardia sostenibile del territorio e del patrimonio storico, dall’altra allo scambio di esperienze di formazione delle figure professionali impiegate nel recupero e nella conservazione integrata di detto patrimonio.
Il CERFIS, attraverso la costituzione di una rete con le istituzioni accademiche nazionali ed internazionali operanti nel settore (EUCENTRE, RELUIS, ICRRROM; MCEER, EERC, ecc.), attiva le risorse intellettuali necessarie per la formazione di operatori da impiegare nel campo della conservazione del patrimonio monumentale e in quello minore.
Il Centro sviluppa ricerca nei seguenti filoni:
• Monitoraggio, adeguamento e protezione sismica. Tecniche di micro-zonazione, studio dei dispostivi di protezione, sistemi di intervento su edifici esistenti, sistemi innovativi per la prefabbricazione e per l’edilizia dell’emergenza, sistemi di gestione della manutenzione di edifici.
• Analisi teorica e modellistica. La geofisica sismica, l’analisi geologica e ambientale, la caratterizzazione dell’azione sismica locale, i modelli di comportamento strutturale e di descrizione della risposta sismica, modelli matematici semplificati basati su principi di omogeneizzazione di parti strutturali disomogenee, atti a descrivere il comportamento globale di edifici murari di grandi dimensioni.
• Innovazione tecnologica. Materiali e alte prestazioni, Tecnologie sostenibili, Edifici complessi e sicurezza, Reti di comunicazione con sensoristica intelligente.
• Piano, progetto e recupero. La pianificazione territoriale urbana, la pianificazione dell’emergenza, la progettazione architettonica e urbana in ambito sismico e in fase post-sisma, il rilevamento architettonico, il monitoraggio con tecniche geomatiche su base territoriale, le tecnologie per il recupero e la conservazione del costruito.